Nell’ambito del festival vicino/lontano di Udine introduco la presentazione del libro di Anna Foa “Il suicidio di Israele” (Laterza)
Israele stava già attraversando una crisi drammatica prima del criminale attacco del 7 ottobre 2023. Grandi manifestazioni chiedevano le dimissioni di Netanyahu e del suo governo e il paese era bloccato. La risposta al gesto terroristico di Hamas con la guerra di Gaza rischia però di essere un suicidio per Israele. Il mondo ebraico si confronta ora con un crescente antisemitismo, che dalle vicende della guerra di Gaza trae alimento. Per salvare Israele è necessario contrapporre al suprematismo ebraico dell’attuale governo l’uguaglianza dei diritti verso tutti i suoi cittadini, la fine dell’occupazione e la creazione di uno Stato palestinese. Qualunque sostegno ai diritti di Israele – all’esistenza, alla sicurezza – non può prescindere dai diritti dei palestinesi. Altrimenti Hamas continuerà a risorgere dalle sue ceneri. Non saranno le armi a sconfiggere Hamas, ma la politica.
ANNA FOA Storica e saggista. Specializzata in storia degli ebrei in Italia e nel mondo, ha insegnato Storia moderna all’Università La Sapienza di Roma. Tra le sue numerose pubblicazioni: per il Mulino, Giordano Bruno (1998); Andare per i luoghi di confino (2018); e per Laterza: Ebrei in Europa (1992); Diaspora. Storia degli ebrei nel Novecento (2009); Gli ebrei in Italia. I primi 2000 anni (2022); Il suicidio di Israele (2024).