Chișinău, in Moldavia, ha ospitato il diciannovesimoSouth East Europe Media Forum (SEEMF), un appuntamento che ha riunito un centinaio di leader e professionisti dei media – direttori, editori, CEO, giornalisti, esperti, diplomatici e accademici – e più di 300 partecipanti collegati online da oltre venti paesi.
Ho partecipato al panel “Promuovere i valori europei nei media per rafforzare la democrazia”, con interventi di Flavia Voinea (Radio Romania Regional Network) e Lina Botnaru (Delegazione UE in Moldova), moderati da Marija Slijepčević (Vern University, Zagabria).

Al centro dei lavori, le sfide che oggi mettono alla prova il giornalismo: pressioni sulla libertà di stampa, disinformazione e strategie per rendere i media più solidi e indipendenti.

L’apertura ufficiale è stata affidata al Presidente del Parlamento della Moldova Igor Grosu, seguita dall’intervento dell’Ambasciatrice d’Austria in Moldova Stella Avallone. Sono intervenuti anche Christoph Plate (Konrad-Adenauer-Stiftung), Alexandru Codreanu (Ministero Affari Esteri, Coordinatore nazionale InCE), Noel Curran (Direttore generale EBU) e Oliver Vujovic (Segretario Generale SEEMO).
Codreanu ha richiamato l’attenzione sul pieno allineamento del Forum con la missione dell’InCE, impegnata nella difesa della libertà e del pluralismo dei media, valori fondamentali di una società democratica.

Nel corso dell’evento è stato consegnato il Premio CEI SEEMO 2025 per il giornalismo investigativo, assegnato a Bogdana Lazarova (BNT, Bulgaria), Yevheniia Motorevska (The Kyiv Independent, Ucraina), Edoardo Anziano (IRPI Media, Italia) e Daniel Kotecký (Deník Referendum, Cechia). I vincitori hanno partecipato al panel “Giornalismo investigativo: difendere la democrazia in tempi di guerra”, sottolineando il ruolo cruciale dell’inchiesta in contesti segnati da conflitti e disinformazione.

L’edizione 2025 è stata organizzata da SEEMO in collaborazione con Konrad-Adenauer-Stiftung (Media Programme South East Europe), Central European Initiative/Iniziativa Centro Europea (CEI/InCE), European Broadcasting Union (EBU) e German News Service (Deutsche Welle/DPA), con il contributo dell’Ambasciata d’Austria in Moldova, del Centro per il Giornalismo Investigativo della Moldova  e della Școala de Jurnalism din Moldova.

Nov 21, 2025 | Articoli | 0 commenti

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