Il terrore dell’America oggi con la Cina non è di una guerra statunitense-cinese, quanto di perdere il mercato, cioè di perdere la guerra veramente, cioè la guerra più seria che ci può essere, che è quella economica. Ti frego il mercato senza bisogno di buttarti addosso nessuna bomba. E hai voglia di mettere dazi, perché queste cose sono reciproche. Quindi io credo che inevitabilmente finiremo col non farci le guerre. Perché le guerre diventeranno un’altra cosa, diventeranno guerre economiche, guerre di mercati, guerre di multinazionali, ma computerizzate, combattute col computer, combattute con gli spostamenti mostruosi di capitale da un posto all’altro. E’ questo che sta avvenendo anche oggi senza che ce ne accorgiamo nell’Unione europea, a causa della crisi.

Solo una grande e lungimirante mente poteva pensare tutto ciò già più di dieci anni fa.
Complimenti, Maestro.

Dal libro Di pianeti e di uomini. Andrea Camilleri in dialogo con Francesco De Filippo
Castelvecchi, 2025

Lug 15, 2025 | Articoli | 0 commenti

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