Sul sito dell’Ansa è stata pubblicata la recensione di Elisabetta Stefanelli al libro “Di pianeti e di uomini”.
“L’altro Andrea Camilleri, da San Calogero all’IA. Torna in libreria il dialogo con Francesco De Filippo”.
Si può leggere a questo link.

Pubblichiamo due stralci:

”Ora capitò che io sono venuto alla luce con una settimana di anticipo sul previsto: la prima domenica di settembre del 1925, cioè quando iniziava la festa di San Calogero.

Cioè a dire: mentre che San Calogero usciva dalla chiesa, io uscivo dal ventre di mia madre”. Nacque così, terzo di tre figli (i primi due morti in fasce), Andrea Camilleri di cui il prossimo primo settembre si festeggia il centenario. Per l’occasione, meritoriamente, Castelvecchi riporta in libreria l’intervista, o meglio la chiacchierata amichevole e senza filtri (nemmeno quelli linguistici) che Francesco De Filippo, giornalista e scrittore, fece con il maestro nel 2011.

 

”Non sono ancora trascorsi 15 anni – scrive De Filippo nell’introduzione – e rileggere quelle pagine ha suscitato in me due spinte contrapposte: se da un lato sembra che si dialoghi di vicende di un passato già dimenticato, dall’altro, a dispetto dei molti dei nomi dei protagonisti citati, nulla pare cambiato e ogni esperienza umana – climate change, brutali conflitti, precarietà economiche, pandemia e un oscuro presagio che qualcosa di definitivo stia per accadere, per citare alcune più recenti – è come se rientrasse in un cliché, nel giro di boa di una fase ciclica”.

Lug 28, 2025 | Articoli | 0 commenti

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